“PIANTO ANTICO”: sostegno psicologico all’équipe medica

La malattia cronica di un bambino è uno scandalo che, come un sasso buttato nell’acqua, produce onde di dolore che si propagano in maniera concentrica nei familiari e nei curanti. Viene da chiedersi fino a che punto si può mantenere la risonanza emotiva con questo grumo di dolore che come “un pianto antico” rompe gli argini, allaga e sommerge la capacità di pensare? Il gruppo dei curanti ha bisogno di uno spazio in cui pensare e trasformare l’impatto con questa disperazione altrimenti il gruppo “si ammala“, cioè finisce per mettere in atto, inconsapevolmente, reazioni difensive.
Dal confronto con gli operatori del Programma Bambino Cronico Complesso sono emerse difficoltà di funzionamento del gruppo che riguardano le relazioni, i rapporti con le famiglie ed il disagio emotivo derivante dalle difficoltà di elaborazione del lutto.
Alcuni psicoanalisti del Centro Psicoanalitico di Bologna ha dato vita ad un gruppo di Psicoemergenza (https://www.cepsibo.it/index.php/cura-e-ricerca/gruppo-psicoemergenze )
Prendendosi cura della mente di chi cura si riesce a dare spazio al dolore, sentirlo, pensarlo e trasformarlo in un capitale umano che da intralcio diventa risorsa: un valore aggiunto altamente umanizzante.
Sono previsti:

  • 8 seminari clinici a cadenza mensile
  • Un incontro finale di restituzione
  • 5 incontri di supervisione ai conduttori di gruppo

Costo previsto: 1952 €

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